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Artrite reumatoide giovanile

Artrite reumatoide giovanile: ecco cos’è e come trattarla

L’artrite reumatoide giovanile è una malattia cronica relativamente rara, caratterizzata da infiammazione persistente alle articolazioni dei bambini (1 su 1.000), prima dei 16 anni. È detta anche artrite idiopatica giovanile, dal greco idios, che significa “primitivo”, ovvero senza causa apparente. Benché i fattori scatenanti della patologia restino ancora ignoti, si presume tuttavia venga innescata da una risposta anomala del sistema immunitario.

Artrite reumatoide giovanile: sintomi

I segni tipici dell’artrite giovanile, i quali – di solito – si accentuano al mattino o dopo un lungo periodo di inattività, sono:

  • dolore;
  • gonfiore;
  • rigidità articolare;
  • limitazione dei movimenti.

Altri sintomi correlati dipendono dal tipo specifico di artrite reumatoide giovanile.

Artrite reumatoide giovanile: tipi

A seconda del numero di articolazioni colpite da infiammazione, l’artrite reumatoide giovanile viene distinta in:

  • artrite oligoarticolare, descrive il coinvolgimento di poche articolazioni, massimo cinque, solitamente quelle più grandi come le ginocchia; è il tipo di ARG più diffusa;
  • artrite poliarticolare, indica un’infiammazione estesa a più di cinque articolazioni, comunemente mani e piedi.

Se all’infiammazione articolare si associano altri sintomi si parla di:

  • artrite sistemica, caratterizzata dall’infiammazione – oltre che delle articolazioni – anche di altri muscoli o organi del corpo, come cuore, polmoni, fegato e milza; può manifestarsi attraverso febbre, rush cutaneo, dolori muscolari;
  • artrite psoriasica, caratterizzata dalla presenza di artrite associata a psoriasi, ossia una malattia infiammatoria della pelle o delle unghie.
  • artrite-entesite correlata, caratterizzata dall’artrite associata all’entesite, ovvero l’infiammazione dolorosa all’inserzione dei tendini e dei legamenti.

Artrite reumatoide giovanile: diagnosi

Per diagnosticare l’artrite idiopatica giovanile risultano fondamentali, oltre all’anamnesi del paziente, i seguenti esami:

  • anticorpi antinucleo (ANA), frequentemente positivi nei bambini con artrite idiopatica giovanile, soprattutto oligoarticolare;
  • ricerca del fattore reumatoide (FR o Reuma-test) e degli anticorpi anti-peptidi citrullinati (ACPA), quale va eseguita solo in pazienti con interessamento poliarticolare;
  • ecografia articolare, che permette di evidenziare la presenza di liquido all’interno dell’articolazione (normalmente poco visibile) e l’ispessimento della sinovia (tessuto che riveste molte articolazioni e le guaine dei tendini);
  • risonanza magnetica(RM) con mezzo di contrasto, solo in casi selezionati.

Artrite reumatoide giovanile: trattamenti

Trattandosi di una malattia cronica, la terapia non necessariamente comporta la cura della condizione. Tuttavia, se diagnosticata con tempestività e trattata in maniera appropriata, si può ottenere: il controllo dei sintomi, così da scongiurare la comparsa di danni articolari o extra-articolari permanenti, o una remissione, ovvero l’assenza totale delle manifestazioni della malattia.

Il trattamento delle artriti giovanili è di tipo farmacologico (FANS e cortisonici).

Risultano utili altresì: un piano alimentare equilibrato e un programma di fisioterapia. Quest’ultimo, nello specifico, ha lo scopo di:

  • ridurre il dolore;
    migliorare la mobilità articolare compromessa;
  • aumentare la forza muscolare;
  • ripristinare il corretto assetto posturale, correggendo gli squilibri dovuti agli aggiustamenti di compenso (rieducazione posturale).

Se l’artrite idiopatica giovanile coinvolge i piedi, viene prescritto anche l’uso di ortesi per le dita, plantari ortopedici e calzature personalizzate, al fine di ridurre le deformità, di distribuire uniformemente la pressione e il carico sulla pianta dei piedi e di migliorare la deambulazione.

In tal modo, la maggioranza dei bambini e degli adolescenti con artrite reumatoide giovanile riesce a raggiungere una qualità di vita simile a quella dei propri coetanei.