Discopatia degenerativa: cos’è e come affrontarla

Introduzione

La discopatia degenerativa è una delle cause più comuni di mal di schiena cronico negli adulti. Si tratta di una condizione legata all’usura progressiva dei dischi intervertebrali, quei cuscinetti elastici che separano e ammortizzano le vertebre. Con il tempo, i dischi perdono elasticità e spessore, riducendo la loro funzione di protezione.
In questo articolo vedremo cos’è la discopatia degenerativa, quali sono i sintomi, le cause principali e i trattamenti più efficaci per affrontarla, sia dal punto di vista medico che riabilitativo.

Cos’è la discopatia degenerativa

I dischi intervertebrali sono composti da un anello fibroso esterno e da un nucleo polposo interno, ricco di acqua e proteine. La loro funzione è quella di:

• assorbire gli urti durante i movimenti,
  
• mantenere la flessibilità della colonna vertebrale,
  
• proteggere nervi e midollo spinale.
  

Con l’invecchiamento e l’usura, i dischi si disidratano e diventano meno elastici. Questo processo, chiamato degenerazione discale, porta alla riduzione dello spazio tra le vertebre e può provocare dolore e rigidità.

Cause e fattori di rischio

La discopatia degenerativa può essere favorita da diversi fattori:

• Età: il naturale processo di invecchiamento rende i dischi meno idratati.
  
• Traumi o microtraumi ripetuti: sollevamento pesi, movimenti scorretti, posture scorrette.
  
• Stile di vita sedentario: la mancanza di movimento riduce la nutrizione dei dischi.
  
• Sovrappeso: il peso in eccesso aumenta la pressione sulla colonna vertebrale.
  

Fattori genetici: predisposizione familiare alla degenerazione discale.

Sintomi della discopatia degenerativa

I sintomi possono variare a seconda della localizzazione (cervicale o lombare), ma i più comuni sono:

• Dolore cronico al collo o alla zona lombare;
  
• Rigidità e ridotta mobilità della colonna;
  
• Dolore irradiato a spalle, braccia, glutei o gambe, simile a quello della sciatica;
  
• Formicolii o debolezza muscolare nei casi più avanzati;
  

Peggioramento del dolore quando ci si piega, ci si siede a lungo o si sollevano pesi.

Diagnosi

La diagnosi di discopatia degenerativa si basa su:

• Visita ortopedica e valutazione dei sintomi;
  
• Radiografie per osservare la riduzione dello spazio tra le vertebre;
  
• Risonanza magnetica (RMN) per valutare lo stato dei dischi intervertebrali;
  

TAC in casi specifici per chiarire la gravità della degenerazione.

Trattamenti: come affrontarla

La discopatia degenerativa non sempre richiede un intervento chirurgico. Nella maggior parte dei casi, il trattamento è conservativo e mira a ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita.

1. Terapie conservative
   
   • Fisioterapia mirata con esercizi di rinforzo e stretching;
     
   • Terapie fisiche (laser, tecar, ultrasuoni) per ridurre l’infiammazione;
     
   • Farmaci antinfiammatori e analgesici su prescrizione medica;
     
   • Correzione posturale per ridurre il carico sulla colonna.
     
2. Stile di vita e prevenzione
   
   • Mantenere un peso forma;
     
   • Evitare sforzi eccessivi e sollevamenti scorretti;
     
   • Fare attività fisica regolare per migliorare tono muscolare ed elasticità;
     
   • Usare supporti lombari o cervicali se consigliati dallo specialista.
     
3. Trattamenti chirurgici (nei casi gravi)
   Quando il dolore è persistente e invalidante, si può ricorrere a:
   
   • Discectomia: rimozione del disco compromesso;
     
   • Artrodesi: fusione di due vertebre per stabilizzare la colonna;
     

Protesi discale: sostituzione del disco con un impianto artificiale.

Riabilitazione

Dopo un intervento o durante il trattamento conservativo, la riabilitazione è fondamentale per recuperare mobilità e ridurre il rischio di peggioramento.
Gli esercizi di fisioterapia mirano a:

• rafforzare la muscolatura di sostegno,
  
• migliorare l’elasticità della colonna,
  
• insegnare posture corrette per le attività quotidiane.

Quando rivolgersi allo specialista

Se il mal di schiena è cronico, peggiora con il tempo o si accompagna a sintomi neurologici (formicolii, perdita di forza), è importante rivolgersi a un ortopedico o fisiatra. Solo un medico può definire il percorso terapeutico più adatto.

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Conclusione

La discopatia degenerativa è una condizione cronica, ma con una gestione adeguata e interventi mirati è possibile convivere con meno dolore e una buona qualità della vita. Prevenzione, fisioterapia e un corretto stile di vita sono i migliori alleati per rallentare la progressione della malattia e mantenere la colonna vertebrale in salute.