Differenza tra artrite e artrosi: facciamo chiarezza
La differenza tra artrite e artrosi non è, per molti, così chiara e netta come dovrebbe. Benché descrivano patologie articolari distinte, vengono spesso considerate sovrapponibili, come sinonimi di una medesima condizione. Così non è. Appare pertanto opportuno fare luce sulle varie divergenze e sui rispettivi punti di contatto tra artrosi e artrite.
Artrite: cos’è, come si manifesta e perché
L’artrite è una condizione infiammatoria autoimmune, che può colpire una o più articolazioni contemporaneamente. Sono più facilmente coinvolte quelle piccole, della mano e del piede. Ad esserne affetto può essere chiunque, indipendentemente dall’età.
Esistono vari tipi di artrite, quelli più comuni – ciascuno con cause e meccanismi patogenetici specifici – sono:
- artrite reumatoide, è dovuta all’attivazione anomala del sistema immunitario contro la membrana sinoviale (la membrana che riveste le articolazioni);
- artrite psoriasica, compare in soggetti affetti da psoriasi, una malattia della pelle caratterizzata da chiazze rosse e squamose;
- artrite idiopatica giovanile, colpisce i bambini, spesso prima dell’età di 16 anni, ne esistono varie forme, ognuna con sintomi distintivi;
- osteoartrite, consiste nell’usura progressiva della cartilagine articolare che, a sua volta, può provocare sfregamenti ossei e deformità.
I sintomi
Alcune delle manifestazioni comuni tra le diverse artriti sono:
- dolore articolare, di intensità variabile da lieve a severa, di carattere cronico o intermittente;
- gonfiore articolare, spesso visibile e avvertibile al tatto;
- rigidità articolare, specialmente al mattino o dopo periodi di inattività;
- limitata mobilità e perdita di funzionalità dell’articolazione coinvolta;
- debolezza e perdita di tono muscolare.
I fattori di rischio
Tra i fattori di rischio dell’artrite – alcuni comuni, altri caratteristici a seconda del tipo di artrite – si riscontrano:
- fattori genetici;
- sesso, alcuni tipi di artrite, come l’artrite reumatoide, colpiscono più frequentemente le donne rispetto agli uomini, altri tipi, come l’artrite gottosa, sono più comuni negli uomini;
- obesità, articolazioni come ginocchia e anche sono sottoposte a pressione maggiore e quindi a un rischio maggiore;
- lesioni articolari precedenti, come distorsioni, lussazioni o fratture;
- infezioni batteriche o virali passate o persistenti (artrite reattiva causata da infezioni);
- tabagismo, è fattore tanto predisponente quanto aggravante;
- esposizione ad agenti ambientali inquinanti, come l’amianto (artrite polmonare).
- malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico (artrite reumatoide);
- fattori ormonali, tra cui le fluttuazioni legate alla menopausa;
- scorretta alimentazione, comprensiva di dosi eccessive di grassi e zuccheri;
- esposizione a sostanze e composti chimici nocivi.
Artrosi: cos’è, come si manifesta e perché
L’artrosi è una malattia degenerativa in cui la cartilagine articolare subisce un progressivo deterioramento, portando alla sfregatura diretta delle ossa nelle articolazioni. Si tratta di una condizione cronica che tende a presentarsi con l’avanzare dell’età, in genere, dopo i 50 anni.
I sintomi
Tipicamente, l’artrosi si presenta con:
- dolore articolare, che tende ad essere più acuto dopo un periodo di attività fisica o durante il movimento delle articolazioni colpite;
- rigidità articolare, soprattutto dopo il riposo o l’immobilità prolungata (per esempio al mattino);
- gonfiore articolare;
- crackling o crepitio, suono prodotto dalle ossa che sfregano direttamente l’una contro l’altra a causa della perdita di cartilagine.
I fattori di rischio
Tra le condizioni che aumentano la probabilità di sviluppare l’artrosi, si annoverano:
- età, più comune nelle persone anziane;
- genetica, predisposizione familiare alla malattia;
- sesso, le donne sono più soggette degli uomini, specialmente dopo la menopausa;
- obesità, è un fattore significativo poiché comporta una pressione aggiuntiva sulle articolazioni;
- lesioni articolari precedenti, come distorsioni, lussazioni o fratture;
- sforzi fisici eccessivi, come attività sportiva intensa e non bilanciata e il lavoro usurante;
- malattie connesse come la gotta o la gotta pseudogottosa;
- cattive abitudini alimentari, come una dieta ricca di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri;
- sedentarietà;
- malattie concomitanti, come il diabete o l’artrite reumatoide, quali possono influire sulla salute delle articolazioni e aumentare il rischio di artrosi.
Differenza tra artrite e artrosi: i 5 punti essenziali
- Cause sottostanti
- L’artrite è causata da una risposta autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni.
- L’artrosi è una condizione degenerativa in cui la cartilagine articolare si deteriora a causa dell’usura e del tempo.
- L’artrite può causare l’artrosi; il processo infiammatorio dell’artrite può infatti risolversi ma lasciare danni sulla cartilagine, i quali potrebbero predisporla all’artrosi.
- Sintomi principali
- L’artrite causa dolore articolare, infiammazione, rigidità e limitazione della mobilità soprattutto a riposo, più frequentemente la notte; i sintomi diminuiscono con il movimento.
- L’artrosi – al contrario – provoca dolore, rigidità e perdita di flessibilità articolare durante e/o immediatamente dopo uno sforzo fisico, con il riposo migliora.
- Entrambe possono portare alla deformazione ossea ma con delle differenze nei modi e nei gradi.
- Età di insorgenza
- L’artrite può colpire persone di tutte le età, inclusi i bambini (artrite idiopatica giovanile).
- L’artrosi è spesso associata all’invecchiamento, ma può verificarsi anche in giovani, soprattutto con fattori di rischio.
- Trattamenti
- Il trattamento dell’artrite si concentra sulla gestione dell’infiammazione e può includere farmaci antinfiammatori e terapia fisica.
- Il trattamento dell’artrosi mira a gestire il dolore e può coinvolgere analgesici, terapia fisica e, in casi gravi, l’intervento chirurgico per la sostituzione articolar
- Diffusione
- L’artrosi è molto più diffusa dell’artrite.
- L’artrite è meno comune ma può essere più grave.
Artrite e artrosi: come si curano
L’artrite
La prima risposta all’artrite è di tipo farmacologico. A essa si unisce, di solito, un trattamento fisioterapico, variabile in base al tipo specifico di artrite, ma comprendente tuttavia approcci comuni.
Per quanto riguarda la terapia manuale, utile a ridurre la rigidità e aumentare l’ampiezza dei movimenti delle articolazioni colpite, si includono:
- mobilizzazioni articolari;
- manipolazioni.
Nell’ambito della terapia strumentale, invece, si prevedono:
- ultrasuonoterapia, grazie alla quale si va ad aumentare la circolazione sanguigna e promuovere il rilassamento muscolare;
- elettroterapia (Tens), la quale, oltre a migliorare la circolazione va a stimolare la produzione di endorfine e ridurre la percezione del dolore.
L’artrosi
In caso di artrosi dell’anca o del ginocchio la patologia viene risolta mediante l’impianto chirurgico di una protesi. In tutte le altre manifestazioni, l’artrosi non è guaribile ma trattabile attraverso infiltrazioni e fisioterapia.
Le tecniche fisioterapiche – di tipo strumentale – utili a gestire il dolore e a rallentare il progresso dell’artrosi sono:
- tecarterapia, quale sfrutta il principio della diatermia, ossia quello di aumentare la temperatura corporea, per lenire dolore e infiammazione;
- laserterapia Nd YAG, quale sfrutta della luce laser Nd YAG per generare un effetto antinfiammatorio e biostimolante.
A queste, di norma, si accompagna un programma di esercizi di flessibilità, di resistenza e di rafforzamento, volto a potenziare la forza muscolare e la stabilità articolare.
Differenza tra artrite, artrosi e reumatismi
Alla differenza tra artrite e artrosi, si accompagna spesso un’altra fonte di confusione: quella relativa alla definizione di reumatismi. Chiariamola: artrite e artrosi sono entrambe patologie reumatiche e sono, quindi, entrambe considerate reumatismi.
Seppur in maniera impropria, con reumatismi si intendono, infatti, tutte quelle manifestazioni sintomatologiche che coinvolgono le articolazioni e le strutture a esse connesse, come ossa, tendini, legamenti e muscoli.
Oltre ad artrite e artrosi, tra le malattie reumatiche più diffuse troviamo:
- borsite;
- condrocalcinosi;
- ernia del disco;
- gotta;
- osteomielite;
- osteonecrosi;
- polimialgia reumatica;
- sindrome del tunnel carpale;
- spondilite anchilosante;
- tenosinovite.