Cos’è l’ozonoterapia?
L’ozonoterapia, o più propriamente l’ossigeno-ozonoterapia, è un trattamento medico che utilizza una miscela di ossigeno e ozono per scopi terapeutici. Ha un campo di applicazione molto ampio, che abbraccia diverse aree disciplinari. Nella cura delle patologie muscolo-scheletriche si è dimostrata una valida alternativa a interventi ben più invasivi.
Cos’è l’ozono?
L’ozono è un gas formato da tre atomi di ossigeno (O3). È presente in alte concertazioni nella stratosfera, dove costituisce una barriera protettiva dalle radiazioni ultraviolette del sole. Viene, inoltre, naturalmente prodotto dal nostro organismo, il quale se ne serve per difendersi da batteri, virus e funghi.
L’ozono ha la capacità di dimezzarsi in ambiente acquoso, come il corpo umano, in un lasso di tempo piuttosto breve: circa 20 minuti. Questa sua caratteristica ha fatto sì che trovasse impiego anche in ambito medico.
Quali sono i benefici dell’ossigeno-ozonoterapia?
Le proprietà curative dell’ozono sono molteplici. Nello specifico:
- ha un’azione antibatterica, antivirale e antimicotica;
- ha un’azione antinfiammatoria, poiché riduce i mediatori della flogosi;
- ha un’zione analgesica, poiché inattiva i metaboliti algogeni e favorisce la produzione di endorfine;
- incentiva l’ossigenazione di cellule e tessuti, favorendo la rigenerazione e l’eliminazione delle tossine;
- migliora il microcircolo sanguigno;
- supporta la formazione di nuovi vasi sanguigni (neo-angiogenesi).
Quali patologie cura l’ozonoterapia?
In ambito ortopedico e fisioterapico uno degli utilizzi più diffusi ed efficaci dell’ossigeno-ozonoterapia è la cura di protrusioni discali ed ernia del disco, che sono tra le principali cause di mal di schiena, lombosciatalgia, lombocruralgia e cervicobrachialgia. In questi casi, l’ozono permette la disidratazione del tessuto del disco intervertebrale. Ciò favorisce la riduzione del volume del disco e la conseguente diminuzione della pressione intradiscale, che rappresenta la causa dell’infiammazione e del dolore.
Per questo genere di malattie, l’ozonoterapia produce notevoli vantaggi, in quanto:
- guarisce il 75-80% dei pazienti;
- evita l’intervento chirurgico al 90% dei pazienti trattati;
- riduce i casi di recidive;
- non richiedesuccessivamente periodi di convalescenza o di riposo, al contrario, promuove il movimento poiché facilita la guarigione;
- non richiede presidi ortopedicidi alcun genere.
L’ossigeno-ozonoterapia dà giovamento anche nei casi di:
- patologie cartilaginee;
- artriti;
- tendiniti;
- borsiti;
- neuropatie da ernie del disco;
- neuropatie da sindrome del tunnel carpale, cubitale, guyon, tarsale;
- nevralgie;
- fibromialgia;
- osteomieliti.
È una terapia utilizzata e che funziona anche in medicina sportiva e in medicina fisica e riabilitativa, poiché accelera il recupero da:
- distorsioni articolari;
- contratture o strappi muscolari;
- lesioni tendino-muscolari.
Come si somministra l’ossigeno-ozonoterapia?
Il trattamento – che consiste nell’introduzione di ozono nell’organismo – può essere somministrato in vari modi, per ciascuno dei quali è prevista una specifica concentrazione di ozono, secondo protocolli stilati dalla Società Scientifica Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia (SIOOT).
I principali metodi sono:
- iniezione intramuscolare, sottocutanea, intra-articolare o endovenosa;
- insufflazione rettale;
- applicazione topica con acqua ozonizzata o creme a base di ozono e olio ozonizzato.
Quante sedute di ozonoterapia occorrono?
Di norma, un ciclo di ozonoterapia comprende un totale di 8-10 sedute, con una frequenza di una o due volte a settimana. Ciononostante, il numero di trattamenti può variare in base alla patologia da curare e alla risposta soggettiva del paziente. Gli effetti positivi si manifestano in tempi piuttosto rapidi, sono infatti sufficienti poche settimane per avvertire i primi benefici, a eccezione delle malattie croniche.
L’ozonoterapia ha effetti collaterali?
La terapia con ozono viene generalmente ben tollerata dai pazienti, non è dolorosa, non provoca reazioni allergiche né complicanze di altro genere, purché venga somministrata da medici qualificati, certificati SIOOT.
L’ozonoterapia ha controindicazioni?
Si sconsiglia di sottoporsi al trattamento nei casi di:
- gravidanza;
- ipertiroidismo clinicamente manifesto;
- favismo;
- epilessia;
- gravi patologie cardiovascolari, respiratorie ed ematologiche.
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